giovedì 27 dicembre 2007

E pure questo...

E pure questo Natale ce lo siamo levato dalle scatole...
Questo dicembre in fase finale si e' rivelato particolarmente piacevole, con attivita' ricreative insolite per me ed emozioni a go-go.
Ovviamente sono ancora incapace di farmi quattro grasse risate in faccia a papa' quando mi regala il cesto con dentro salame e lonza (sono vegetariana). Pero' almeno non mi sono incavolata quando borbottava per il regalo sbagliato della sorella (ciabatte arancioni e rosa numero 40)... chi di superficialita'/disinteresse ferisce di superficialita'/disinteresse perisce!
Pero' le ciabatte le ho rubate io. Solo per sfregio perche' mi fanno schifo.
E' possibile non passare mai la fase ribelle adolescenziale? E' possibile che abbia ancora voglia di mandarli affanculo urlando in lacrime e farmi 3 tatuaggi in un anno e poi il pearcing in faccia e poi andare con uno anche se non si vuole fidanzare...
No sono ingiusta, l'ultima cosa non c'entra niente. Ci vado perche' mi piace e basta. Se fosse per ripicca gia' lo saprebbero.
Ma possibile che sono rimasta a 16 anni? Cioe' quello che dovevo fare a 15 anni lo sto facendo ora, incastrato in una vita da 35enne con casa mutuo macchina carriera.
Se fossi un uomo sarei invidiato.
Sono donna e mi rompono i coglioni.

giovedì 6 dicembre 2007

Bah.

Sto un po' cosi'. Sara' il ciclo ma mi sento un po' in bilico chissa' tra cosa.
E' uno di quei momenti in cui ti manca la terra sotto i piedi e vorresti aggrapparti a qualche punto fermo. E quindi il rischio e' che ti manchi quello che sai di non poter avere.
Senno' mangi.
Cerco quindi di sforzarmi a pensare ad altro.
Stasera vado con Elena all'Auditorium a sentire quel bonazzo di Luca Zingaretti che legge il libro di Mario Calabresi sulla storia di suo padre.
Ne ho letto meta' e al momento mi sembra tanto di parte... vabbe' condannare gli atti terroristici degli anni 70, ma condannare in toto le sinistre di quegli anni per aver creato LORO il clima di tensione mi sembra esagerato. Vado pero' aperta a nuove conoscenze, chissa' che non abbia qualche rivelazione.

martedì 4 dicembre 2007

Sakura.

In giapponese e' il fiore di ciliegio. Dura un giorno e in quel giorno da il massimo.
Il cherry blossom e' un'immagine tipica del tatuaggio tradizionale giapponese.
Non ho ancora scaricato le foto del mio tattoo, ma finalmente l'ho fatto.
Sabato mattina alle 10 sono andata da Michela e sono rimasta a soffrire in silenzio fino alle 14.
4 ore intere di dolore non sono state proprio una passeggiata e mi e' venuta anche qualche linea di febbre.
La condizione di partenza non era proprio l'ideale, visto che avevo dormito poco (venerdi sera sono uscita con D e alle 8 di mattina e' venuta M a pulire) e anche bevicchiato un pochino di vino la sera prima (wow il mio primo Amarone! E' stato un giorno di prime esperienze... mica male a 35 anni!).
Michela ha prima disegnato a mano libera con il pennarello i primi 3 fiori per farmi vedere se mi piacevano e ha tatuato quelli. Poi ha disegnato tutti gli altri in base alle mie indicazioni su come volevo che cadessero. Ha tatuato i contorni di tutti e poi ha passato il colore. Sono 11 fiori e 10 petali, un po' bianchi con i bordi rossi e un po' rossi con i bordi bianchi. Le foglioline, molto piccole, sono verde scuro ed il centro dei fiori e' giallo caldo.
Lei era super entusiasta, mi ha anche detto di invidiarmi un po' perche' lei vorrebbe farsi fare tutto il braccio destro con gli stessi fiori. Il fatto che abbia scelto il suo soggetto preferito mi ha tranquillizzata e le ho lasciato parecchia carta bianca per il colore.
Dopo tre giorni ho ancora un po' male, chissa' che fastidio quando comincera' a spellarsi, sentiro' parecchio prurito. Ma ora provo a non pensarci.
Tra qualche settimana, quando sara' totalmente guarito devo tornare a ripassare il colore, il bianco specialmente tende ad essere parecchio evanescente. E spero che sia una sola volta, c'e' il rischio che siano due.
Questo e' il mio regalo di Natale, se non ci avro' ripensato il piercing sara' quello di compleanno.
A proposito di Natale, credo che faro' a Michela un bel regalo, il tatuaggio me lo ha fatto pagare decisamente troppo poco.